Livelli di compressione delle calze

I collant dovrebbero valorizzare la silhouette femminile e modellare le gambe. In caso di sovrappeso o disturbi come lipedemi o linfedemi, i collant devono svolgere anche compiti più importanti: oltre all'estetica, l'aspetto funzionale torna in primo piano. A tal fine, alcuni marchi hanno prodotto modelli speciali, come i collant riposanti e quelli a compressione, che sostengono maggiormente il tessuto e stimolano la circolazione sanguigna. Le classi di compressione indicano quanta pressione o quanto sostegno offrono i collant. Questi valori dovrebbero sempre essere adattati ai disturbi specifici e ciò significa che, negli anni, potrebbero esserci delle variazioni nell'effetto riposante o di compressione.

Le diverse classi di compressione

Nel campo medico, sono stati stabiliti diversi livelli di compressione espressi indicando la pressione esercitata in kilopascal. I valori vertono soprattutto sulla combinazione di collant riposanti e a compressione, dei quali la suddivisione in classi è stabilita intersettorialmente. La suddivisione in questione è questa:

Nel caso ci siano dei problemi alle gambe, è necessario scegliere la classe giusta consultando un medico o fisioterapista. Altrimenti, se la persona decide da sé quale tipo di collant riposanti o a compressione indossare, potrebbe basarsi sul senso di benessere che prova indossandoli, scegliendo una classe troppo bassa e non sufficiente per alleviare davvero i disturbi presenti.

La differenza tra i collant riposanti e quelli a compressione

I collant riposanti esercitano una pressione molto bassa che, tra l’altro, non sottostà a nessuna norma. Il suo unico scopo è di contenere meglio i tessuti e non ha molta rilevanza a livello terapeutico. Un'altra cosa è la combinazione di collant riposanti e a compressione prodotti secondo la suddivisione in classi di cui abbiamo parlato in precedenza. Le calze della prima classe hanno solitamente un'azione preventiva. Nel caso, invece, ci siano già dolori acuti e/o accumuli di acqua o grasso, bisogna indossare collant a compressione della seconda o della terza classe. Per la scelta della classe di compressione non dovrebbero essere valutati solo i disturbi, ma anche la circonferenza delle gambe, che in alcuni casi può anche differire da gamba a gamba. Minore è la circonferenza della gamba, minore deve essere la pressione esercitata dai collant indossati.