Che cos'è l'elasticità?

che-cosa-significa-elasticita.pngCon il termine “elasticità”, s’intende la capacità del tessuto di allungarsi, se sottoposto a una forza, e di ritornare in seguito alla forma originale. Nel mondo della moda, i tessuti elastici sono generalmente i più amati, poiché si adattano al corpo in modo ottimale. Oltre ai vestiti fatti con materiali stretch, si usa dare una certa elasticità anche a calze e calzini. Così, calze di vari materiali, dal cotone al nylon, avvolgono perfettamente il piede indipendentemente dalla sua forma, garantendo la migliore vestibilità possibile. Il materiale elastico accompagna tutti i movimenti e aumenta significativamente la comodità dell'accessorio, in confronto alle calze prodotte in modo classico.

L'elasticità delle calze

Quando s’indossa un paio di calze, il taglio e la vestibilità sono elementi essenziali. L'inserimento di fibre elastiche, che sono quasi esclusivamente sintetiche, durante il processo produttivo contribuisce a queste due caratteristiche. Mentre in passato si poteva garantire che la calza non scivolasse solo inserendo un elastico all'interno dell'orlo, oggigiorno le calze di materiale elastico sono completamente flessibili e, quindi, sono la scelta perfetta per piedi di tutte le forme. Nel caso di calze e calzini di alta qualità, l'elasticità rimane invariata per mesi e mesi ma, come con altre fibre, il capo può lentamente perdere la sua forma se viene indossato e lavato frequentemente. In linea generale, l'inserimento di fibre elastiche aumenta comunque la durata delle calze.

I marchi per le fibre molto elastiche

Nella maggior parte dei casi, nelle calze e nei calzini l’elasticità si ottiene con delle fibre sintetiche, che vengono chiamate con il nome collettivo di “elastam”. Basse percentuali, solitamente tra il 5% e il 15%, di queste speciali fibre sono inserite nel tessuto per aumentarne l'elasticità. Secondo il produttore, è usato il termine “elastam” per indicare le fibre elastiche, mentre altre imprese di moda hanno stabilito le proprie denominazioni commerciali: tra i nomi più importanti, troviamo LYCRA® di Invista e Dorlastan di Asahi. Non c’è differenza di qualità tra le fibre, o comunque c'è una differenza minima. Inserire una piccola parte di elastam in proporzione ad altre fibre, come cotone o nylon, dona l'elasticità desiderata.